Progetto Scuola Qwankido
Da una collaborazione del Võ Sư Enrico Brodini (A.S.D. Progetto Asia – Rezzato) con educatori, insegnanti ed organi didattici competenti di alcune scuole della provincia Bresciana, in particolare dei Comuni di Botticino Mattina/Sera e Rezzato, prende forma e si concretizza il Progetto Scuola Qwan Ki Do, improntato allo sviluppo educativo e formativo dei giovani che si avvicinano allo sport ed in particolar modo all’Arte Marziale.
Il progetto, completamente gratuito, proposto in diversi plessi scolastici, continua a coinvolgere numerose classi (dalla Ia alla 5a) della scuola Primaria ed Istituti Comprensivi, contando su una entusiastica partecipazione di moltissimi ragazzi.
Il gratificante successo ottenuto e le positive valutazioni ricevute nel corso degli anni, hanno permesso di proseguire la bellissima esperienza intrapresa e di iniziare un nuovo percorso con altri alunni di classi delle scuole primarie.
Il piano di lavoro si compone di vari incontri a cadenza settimanale, della durata di circa 1 ora, nei quali la finalità educativa è rivolta sia alla crescita positiva ed armonica dei ragazzi, attraverso l’apprendimento delle tecniche del Qwan Ki Do e di difesa personale tramite un approccio ludico, ed improntate a sviluppare la coordinazione psicomotoria, la mobilità, la resistenza, la forza e l’equilibrio dei ragazzi, sia all’acquisizione di alcuni aspetti della cultura cino-vietnamita con particolare attenzione alla divulgazione di nozioni sulle origini di questa nobile Arte Marziale.
Ad ogni lezione vengono presentate, spiegate e infine sperimentate dai ragazzi, tutte le attività proprie del Qwan Ki Do. Si inizia dal saluto esponendone modalità e significato, sottolineando l’importanza del gesto sia all’inizio che alla fine della lezione, insegnando a «viverlo» come una promessa, come un patto di rispetto reciproco che ogni allievo deve avere prima di tutto per se stesso e conseguentemente per tutti indistintamente, per proseguire con il movimento come mediatore dei processi di apprendimento, percezione, conoscenza del proprio corpo e fiducia in se stessi.
I ragazzi vengono così accompagnati in un piccolo “viaggio”, in un mondo ricco di storia, di tradizioni, di scoperta e di gioco, assimilando con curiosità e facilità i fondamenti del Qwan Ki Do e dei valori propri di questa Arte Marziale quali il rispetto e la tolleranza, la determinazione al perseguimento degli obiettivi, lo spirito di corpo e di aggregazione.
Il progetto permette di sperimentare oggi la vera Arte Marziale del passato, più che mai attuale nel contesto sociale in cui viviamo, utilizzando metodi consoni e di semplice apprendimento (tentativi ed errori), tenendo presente riferimenti e stimoli a cui si è sollecitati quotidianamente.
L’insegnamento del Qwan Ki Do e l’obiettivo del lavoro, di fatto, non è creare dei campioni in senso prettamente agonistico-sportivo, ma fornire uno strumento valido in grado di dare un approccio diverso e più vicino al “sentire umano” sin dall’infanzia, ponendo le basi per una crescita strutturale, formativa ed emotiva dell’individuo. Una opportunità per divenire, nel tempo, persone migliori.